La scuola sta ricominciando e in generale l’estate con tutto il tempo libero che trasportava stanno giungendo al termine. Dopo una pausa in cui rilassarsi e godersi le relazioni, ho sempre avuto il piacere di farmi ispirare da nuove risorse per poter trovare punti di vista originali. Senza dubbio il modo per me migliore per fare ciò è la lettura: i libri sono le mie risorse definitve, universali e qualitativamente migliori che consumo.
La cosa forse più interessante della lettura dei libri è la possibilità di darsi il proprio tempo e il proprio metodo per poterne ricavare il meglio: si possono sottolineare, appuntare o lasciare intonsi; o ancora li si può leggere cartacei o digitali, di centinaia o poche decine di pagine. Di libri ce ne sono di ogni tipo e per tutte le menti e le fasi della vita.
Quello per cui sono qui oggi non è però fare un elogio alla lettura ma semplicemente consigliare alcuni dei volumi che ho più apprezzato, partendo da quelli che mi hanno coinvolto e formato maggiormente negli ultimi anni e che possano, spero, essere interessanti anche per voi.
Ovviamente tutti sono filtrati dai miei gusti personali e dai miei interessi, anche se ho cercato di essere molto generale non posso certamente accontentare tutti i palati. Sentitevi, quindi, liberi di prendere quel che volete e di lasciare qualche altro vostro consiglio nei commenti.
Errore di Sistema di Edward Snowden
Comincio parlando di un libro che ho arditemente atteso quando uscì. Errore di sistema è l’autobiografia di Edward Snowden, una delle figure più importanti del nostro secolo in materia di whistleblower (rivelazione di documenti secretati in virtù della libera informazione) e sicurezza informatica.
Nonostante la grande conoscenza che già avevo di Snowden, il libro mi ha stupito per la quantità di dettaglio inserita nel racconto che permette di vedere lati del tutto inediti della storia che l’ha portato nel suo esilio forzato in Russia. Ovviamente è un libro ben scritto e che, nonostante alcune ripetizioni rispetto a contenuti simili sulla vita di Snowden, si lascia leggere con scorrevolezza e coinvolgimento.
Siddhartha di Hermann Hesse
Una delle recenti e più importanti letture della mia vita, Siddhartha del premio Nobel per la letteratura Hermann Hesse è un’opera che lascia un segno profondo nella vita del lettore attento e che sa riflettere sulle sfaccettature spirituali della storia.
Il romanzo, ambientato nell’India del V-VI secolo d.C., percorre le vicende di Siddartha, prendendo spunto dalla vita di Siddrtha Gautama ovvero il Buddha rivedendone le sfaccettature del percorso spirituale. La reinterpretazione della vita di questo personaggio storico fatta da Hermann Hesse è piena di simbolismi e scelte narrative che fanno interrogare il lettore sulla vera natura del proprio percorso spirituale dando un’interpretazione della vita che muta assieme al protagonista. Un libro che riempe di domande, ma che guida nel trovare le risposte e continuare il cammino della vita.
Homo Crypto di Gianluigi Ballarani
“Homo Crypto è la guida definitiva a chi vuole capirci qualcosa di blockchain senza sapere neanche come si accende un computer”.
Credo che non ci sia modo più corretto per descrivere questo piccolo volume di Gianluigi Ballarani. Linguaggio semplice e diretto, informale ma allo stesso tempo preciso, cosa che permette un’ottima comprensione di argomenti non semplici anche a chi non sa neanche come si chiama ciò di cui si parla. Bisogna specificare, come dice anche l’autore diverse volte nel libro, che questa non è l’opera definitiva per sapere tutto della blockchain e di ciò che ci ruota attorno, ma è sicuramente il modo migliore al momento per riuscire a capire quello che sta succedendo e decidere se interessarsi o meno a questi argomenti.
Il filosofo influencer di Simonetta Tassinari
In una quotidianità fatta di contenuti che ci vengono continuamente presentati davanti a velocità impressionanti non riusciamo più a soffermarci su quello che pensiamo e su quello che noi potremmo fare in virtù di ciò.
Il filosofo influencer è quella piccola guida che stavamo cercando per capire come si pensa in modo più chiaro per poter presentare i propri pensieri agli altri costruendo dialoghi migliori e più costruttivi. Questo è un libro che consiglio di leggere con estrema lentezza, soffermandosi su un capitolo alla volta e riflettendo sugli esercizi e le domande proposte alla fine di ognuno, per poi passare al capitolo successivo. È un libro, quindi, che traccia un percorso alla ricerca del pensiero critico lasciando da parte tutti i discorsi più complessi e non importanti per il raggiungimento dell’obbiettivo finale: la libertà di pensiero.
Fahrenheit 451 di Ray Bradbury
Concludiamo uno dei grandi classici della letteratura dispostopica. Il romanzo di Ray Bradbury, Fahrenheit 451, reinterpreta e a tratti esaspera i temi della libertà di pensiero e del valore della conoscenza.
A differenza delle distopie politiche Orwelliane, quella di Bradbury è una denuncia all’opinione pubblica, all’ignoranza come malattia e alla continua cecità proveniente dall’avvento del digitale nelle nostre vite. Racconto molto breve e denso, sorprende di continuo con un ritmo della narrazione che arriva nelle fasi finali a essere quasi compulsivo, sintomo di una scrittura estremamente coinvolgente e tratti appagante nonostante l’assurdità delle vicende narrate.
Spero che i suggerimenti di lettura che ho condiviso con voi siano stati utili e che abbiate trovato almeno un libro che vi ha colpito. Mi piacerebbe molto conoscere la vostra opinione su questi libri o sentire i vostri consigli di lettura. Avete letto uno dei libri che ho menzionato? Cosa ne pensate? Ha suscitato emozioni o riflessioni particolari? Oppure avete dei libri che vorreste consigliare a me e agli altri lettori?
Vi invito a condividere le vostre opinioni, recensioni e suggerimenti nei commenti qui sotto. La vostra partecipazione è fondamentale per la crescita di questo progetto, e non vedo l’ora di leggere le vostre opinioni e scoprire nuovi titoli da aggiungere alla mia lista.
Vi auguro, quindi, buona lettura!
