Questa sarà la prima pagina di quello che sarà il mio diario di bordo. È sempre difficile provare a cominciare qualcosa di nuovo, in particolare se non si ha la minima idea di come si faccia o dove questa possa portare. So solo che nutro diverse speranze di vedere con soddisfazione questo minuscolo spazio e che rispetto all’universo del web può risultare solo una piccolissima briciola.
Sicuramente sto iniziando questa cosa con un desiderio, quello di condividere e far uscire dalla mia cameretta quello che faccio, senza avere filtri o preoccupazione dovuto ai miei interlocutori: ora posso essere sicuro che chi leggerà quello che sto scrivendo è quasi sicuramente interessato o anche solo curioso di ciò che scrivo.
Questo vorrei che fosse il punto di partenza della relazione verso chi mi legge e, quindi, la base concettuale di tutto Space Zero: essere me stesso in uno spazio accessibile a chiunque.
È un grande presupposto ma, del resto, è proprio quello che dovrebbe rendere unico questo spazio. Voglio che in un luogo dove tutti si esprimono con velocità qualcuno possa trovare ristorativo transitare tra queste pagine e dedicarsi alla lettura di piccole e semplici riflessioni che, però, prenderanno il loro tempo per fare breccia nella mente.
Spero che tu che ora stai leggendo questo breve ma importante inizio possa diventare il mio accompagnatore assieme a tutti quelli che incontreremo lungo il cammino.
Non posso fare altro, quindi, che augurarti buon viaggio e buona lettura.
∼Pasquale